è una spy story attualissima e dal ritmo incalzante, e allo stesso tempo una profonda riflessione fallimento delle religioni e sull’insopprimibile anelito dell’uomo a cercare, nonostante tutto, un Dio.
Hanno detto de I Guardiani del Tempio
“Un romanzo di intelligence dalle forti
implicazioni teoriche, un page turner che, a dispetto delle sue 440 pagine,
corre come un Frecciarossa. Non si tratta solo di un thriller costruito con
rigore narrativo, ma di una riflessione ampia e strutturata sui cortocircuiti
tra fede istituzionale, apparati di sicurezza e nuovi estremismi globali.
Pietro Caliceti, con la consueta precisione documentaria e con un tratto ormai
riconoscibile, direi unico nel panorama italiano, firma un’opera che sfugge
alle etichette del genere per entrare in dialogo con le inquietudini della
contemporaneità ” - Angelo Cennamo, Telegraph Avenue Books
“Caliceti riesce a intrecciare due linee narrative a prima vista inconciliabili: la spy story dal respiro internazionale, con continui complotti, agenzie segrete e minacce globali, e un’intima riflessione sulla fede, sull’uomo e sulla sua ineluttabile sete di divino. Il risultato è un romanzo che coinvolge e costringe a riflettere, suggestivo per chi vuole l’azione e contemporaneamente stuzzicante per chi cerchi un maggior affondo nei dilemmi del presente. Un romanzo che conferma Pietro Caliceti tra i migliori autori italiani nel panorama del thriller contemporaneo” - Patrizia Debicke, MilanoNera
“Di estrema e straziante attualità ... Se Caliceti fosse stato un autore straniero, del libro si parlerebbe
ancora di più” - Mauro Cremon, Contorni di Noir
“Caliceti scrive con ritmo da thriller e profondità da saggista. Il suo linguaggio è netto, elegante, cinematografico. Ogni scena ha un senso politico e insieme simbolico, ogni dialogo è attraversato da un interrogativo morale. Un romanzo visionario e lucidissimo, che unisce tensione narrativa e profondità morale” - Marco Lambertini, Salotto Giallo